📌 Il concordato preventivo biennale è agli sgoccioli: c’è tempo fino al 31 ottobre per aderire al patto con il Fisco, scadenza sulla quale il MEF ha chiuso a possibili proroghe.
🗓️ Semplificando, chi aderirà entro la scadenza del 31 ottobre definirà in anticipo il conto delle imposte da pagare per i prossimi due anni (solo per il 2024 per i forfettari), impegnandosi a versare quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate e con la possibilità di applicare una flat tax strutturata secondo tre aliquote, dal 10 al 15 per cento, sui redditi incrementali.
🤝 Con l’accettazione del reddito concordato il contribuente si impegna e “scommette” sul futuro: in caso di redditi effettivi più bassi non cambierà il conto dovuto, parimenti in caso di somme superiori rispetto a quanto prestabilito dal Fisco.
🏆 In cambio, l’adesione al concordato porta alla possibilità di beneficiare di alcune agevolazioni, tra cui l’accesso ai benefici premiali ISA e l’esclusione dagli accertamenti fiscali.
⚠️ Il concordato guarda anche al passato, per effetto della misura che consente di far emergere redditi non dichiarati per il periodo dal 2018 al 2022.
👉🏼 Valuta la tua convenienza!